Come fossero i nostri alter- ego, i nostri “avatar virtuali” . Rendiamo, così, la nostra quotidianità un piccolo “grande fratello” coscientemente o meno.
Viviamo di una vera e propria dipendenza dal mondo virtuale. Nonostante le nostre convinzioni di poterne fare a meno, siamo h24 in connessione col mondo. Dividendo e condividendo ricette, stati d’animo e problematiche tra le più svariate.
Questo nuovo “modus operandi”, non è, però, privo di conseguenze. Basti pensare ai diversi licenziamenti dovuti a facebook & co, e agli incidenti dovuti all’uso improprio dello smartphone durante la guida.
Forse, proprio per questo, sono stati ideati diversi dispositivi atti a “disintossicarsi” dalla dipendenza del migliore amico dell’uomo moderno: il cellulare.
Tra i diversi sistemi oggi vi parlerò di una custodia.
DistractaGone, questo il suo nome specifico, può contenere fino a 4 dispositivi mobili e funziona con un timer. Impostato il quale, sarà impossibile accedere ai telefoni al suo interno.
Una pratica e comoda soluzione per importanti riunioni aziendali, ma non solo. Questa piccola cassaforte, in verità potrà essere usata in ogni tipo di situazione, nella quale si richiede concentrazione e zero distrazioni.
La società olandese che ha immaginato il prodotto è pronta per posizionarlo sul mercato. Il team di designer è pronto a scommettere sulla sua tecnologia.
Sarà utilizzato o meno lo vedremo nel prossimo futuro. Potrà fermare, o arginare la dipendenza da cellulare?
Abbiamo davvero bisogno di strumenti simili, o sono inutili panacee?
Eppure io mi domando: questa custodia è davvero necessaria o sarebbe sufficiente semplicemente un minimo di buonsenso?