Il periodo storico è quello che è. E i furti, purtroppo, sono sempre più frequenti.
Per non parlare dei taccheggi di biciclette.
Merce facile da far scomparire.
Se romanticamente mi piace pensare, che i furti siano spesso causati da eventi e cause intrinseche alle difficoltà. Sta di fatto, che non è così, nelle maggior parte dei casi.
Però, le strettezze e gli impedimenti, ingegnano non solo i ladri ma anche ideatori e produttori di nuove strategie commerciali.
Sì, perché ad ogni problema, ci sono miriadi di soluzioni che possono essere risolutive o no.
E forse proprio cambiando prospettiva, che la soluzione può essere efficace.
Per contrastare i continui furti di biciclette in tutto il mondo, un designer di San Francisco, ha ideato un particolare lucchetto: un lucchetto “puzzola“.
L’idea di Daniel Idzkowski si basa, non sull’infallibilità del lucchetto, ma su una nuova metodologia.
Nello specifico il Skunklock, questo il nome, non è stato pensato come a qualcosa che è difficile forzare. Ma come un meccanismo, che nel suo interno, scoraggia i ladri.
Di fatti, se uno tentasse di aprire con forza il lucchetto ” puzzola”, quest’ultimo secernerebbe un particolare gas, che induce il vomito.
Questo gas perfettamente legale è davvero disgustoso, e può essere attivato solo se si vuole tentare il furto.
Se anche si resistesse a quest’attacco olfattivo, non sarebbe facile comunque passare inosservati.
Gli ideatori hanno dipinto il lucchetto a strisce nere e bianche, ricordando la puzzola, come avvertimento.
E se per caso il proprietario del lucchetto avesse dimenticato o perso le chiavi, gli viene associato un codice, che dà la possibilità di avere una copia della chiavi. Senza dover rischiare di “assaggiare” il gas.
Non è detto che sia infallibile ma potrebbe essere una possibilità.
Di sicuro un’idea intelligente.
Che ne pensate, comprereste questo lucchetto ” puzzola” per la vostra bici?
Fonte( notiziedelmondo.info)