Per osmosi stiamo cominciando a implementare i piatti e ad arricchirli con maggiore gusto e con spezie anche di lontana origine.
In fondo rinnovare serve per cambiare routine per far spazio all’innovazione e a nuove possibilità.
Molti piatti lontani dalla nostra cultura stanno integrando i nostri pasti e anche insetti e animali che non mangeremo mai non ci danno poi così ribrezzo come un tempo.
Eppure siete davvero convinti di averle viste tutte?
Credo proprio di no!
Un chef creativo avrebbe dato vita ad un piatto unico nel suo genere: uova di quaglia in cacca di pecora.
Servito a tavola in un elegante pagliericcio.
Un piatto a detta del suo creatore di haute cuisine che ripercorre e prova nuove metodologie e tecniche di cottura portando nel suo ristorante svedese molto in voga note di innovazione e cambiamento.
Che ne pensate di questa cucina?
Sareste disposti a spingervi a tanto in nome dell’innovazione?
Io con tutta sincerità no.
Notizia curiosa, ma credimi non mi spingerei a tanto in nome dell’innovazione, già fa senso leggerlo e immaginarlo ….. uova di quaglia in cacca di pecora. Blah!
mi trovi d’accordo con te.. non riuscirei mai a spingermi tanto oltre.. sinceramente non fa proprio al caso mio, non sono tanto adatta a provare nuovi sapori, diciamo che sono molto più tradizionalista! quando sento che qualche mio amico magari in Thailandia ha provato a mangiare gli insetti mi viene il voltastomaco, io non ci riuscirei mai! gli escrementi poi non ci penso nemmeno ad assaggiarli 🙂
Notizia molto curiosa , io non riuscirei a spingermi tanto, per tutte le cose ce un limite che credo sia il buon senso .
ma io rimango perplessa per certe cose che vengono proposte e che molti mangiano solo perché e di moda io non mi spingerei mai a tanto !!…
Ma ti dirò ne ho lette talmente tante che questa notizia non mi sconvolge più di tanto, però vorrei capire..una volta che si toglie la cacca le uova mi auguro siano protette dal loro guscio e quindi non contaminate!
se non puzza e non nuoce alla salute sarebbe da provare si…ma impressione ne fa tanta tanta…umhh parecchio si…sempre cacchina è! anche se me la decori ehehehe…
mmmm penso che amo di piu’ la cucina tradizionale,quella magnareccia.non credo che riuscirei ad assaggiare un piatto del genere.come del resto mangiare insetti… no no non fa per me
In questo caso dico “no grazie” non sono molto propensa a sperimentare nuovi sapori.
no…c’è un limite a tutto…questa proprio no!!!!!!
Ma assolutamente no!! Si tratterà pure di haute cuisine ma se proprio devo mangiare cacca preferisco la mia hihihiihi! Dai, assurdo!! 🙂
Ma per carità, io non sono certa che assaggerei le uova di quaglia, figurati la cacca di pecora O.o
Ma dico io a ‘sto chef: due spaghetti aglio, olio e peperoncino no?
Mi astengo, si può ??’ ehehhehe, sarà pure innovazione ma io non sperimenterei 🙂