Traguardo medico: ricreati mini- cervelli in provetta per…

berberiAl giorno d’oggi la tecnologia e la medicina fanno continuamente passi da giganti e possiamo dire a voce alta, che questo sia cosa buona e giusta.

I progressi e le nuove metodologie ci aiutano a scoprire e a testare soluzioni più disparate a molte malattie che un tempo dilagavano e che oggi sono per lo più sotto controllo.

Eppure nel mare di studi e d’ingegni medici e scientifici ci sono ancora moltissime incognite che rendono alcuni morbi e diagnosi ancora sconosciute e/o mortali.

Per questo l’Istituto di biotecnologia molecolare dell’accademia austriaca di scienze con l’ausilio internazionale di altre due Accademie sono fieri dei risultati ottenuti.

Attraverso diversi procedimenti e cellule staminali a cui sono stati aggiunti diverse nutrienti sono stati ricreati per la prima volta dei mini- cervelli.

Piccole cortecce cerebrali di forma non propria perfetta ma funzionanti, in grado di rispondere agli studi e in grado di vivere per mesi in un bioreattore che gli fornisce sostentamento.

Questi mini- cervelli creati con una base di cellule staminali giovani poggiate su uno scheletro di staminali adulte hanno dato vita a dei piccoli sistemi nervosi dal diametro massimo di 4 millimetri che non corrispondono a veri e proprio cervelli ma sono ricchi di neuroni perfettamente funzionanti.

Questa possibilità apre le porte a tantissimi studi e a tantissime applicazioni. Di fatti la  complessità del cervello umano  e la possibilità di studiare le sue capacità e potenzialità dal vivo erano grandi ostacoli che questa innovazione potrebbe sorpassare.

Questo traguardo medico  regala nuova speranza per migliorare e conoscere malattie neurologiche e  disturbi come il morbo d’Alzheimer, il Parkinson.

Grazie a questi mini- cervelli si potrà studiare i disordini neurologici come la schizofrenia e l’autismo e portare benefici e cure basate su prove realistiche e concrete.

Insomma un bel passo avanti in medicina e nello studio di malattie finora solo degenerative.

Che ne pensate?

 

 

11 Risposte a “Traguardo medico: ricreati mini- cervelli in provetta per…”

  1. Ogni progresso nella ricerca e un passo avanti nel trattamento di patologie fino ad oggi prive di cure. Tutto questo mi affascina.

  2. Che magnifica notizia, spero proprio che la ricerca continui a dare altre nuove notizie per questa malattia che è davvero molto triste..

  3. Il progresso scientifico da una parte è affascinante, dall’altro personalmente fa un po’ paura! Auspico che tutti questi progressi portino un giorno a una ricerca che non preveda la sofferenza di alcuna creatura vivente!

  4. Un grandissimo traguardo e un grande punto di partenza per la ricerca scientifica e la cura di patologie neurologiche. Auguro davvero con tutto il cuore che questa scoperta sia foriera di novità e benefici per chi soffre.

  5. io sono a favore del progresso e della ricerca e se i risultati possono servire a curare malattie degenerative o ereditarie sono assolutamente da approvare.
    Questi mini cervelli inquietano un po ma sicuramente gli addetti ai lavori sanno quello che fanno!

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