Quando la fantascienza diventa realtà: la telepresenza olografica

 

tele-presenza olograficaFin a pochi anni fa, avremo riso di fronte la possibilità di una video-chiamata tra due persone o enti lontane.

Avremo gridato alla fantascienza e ci saremo tenuti ben distinti da questa possibilità.

Rilegando questa opzione a film fantastici e creativi.

Oggi grazie alla diffusione internet e alle reti ben sviluppate in quasi tutto il mondo, ricevere e fare video- chiamate e/o video-conferenza, è una cosa all’ordine del giorno.

Molte aziende operano in questo modo e distribuendo i propri dipendenti in diversi continenti e zone con il fatto di poterli contattare con molta facilità.

Non solo le aziende usufruiscono di  questa tecnologia.  Di fatti, molte famiglie si sono ritrovate o si mantengono in contatto anche grazie a internet.

Ora se vi dicessi che presto le cose andranno anche meglio e oltre, mi credereste?

Ebbene è nato un progetto Co-finanziato dalla Regione Val d’Aosta e sviluppato dall’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ino-Cnr) in collaborazione con la società privata Quintetto di Pont Saint Martin (Ao), nel quale sarà possibile applicare alla videochiamata una presenza… una presenza olografica.

Questa tecnologia che rappresenta una vera e propria sfida ha il compito di rendere più elastici e sereni i rapporti commerciali e aziendali tra persone distanti.

Si sono effettuate diverse prove per  valutare quale soluzione fosse migliore e desse alla telepresenza una connotazione più realistica e alla fine si è optato per inserire un’immagine bidimensionale in un contesto tridimensionale.

Questo sistema è stato pensato sul modello di un servizio al cittadino con un ologramma- operatore.

Inoltre sarebbero collegate ad essere software per il trasporto di dati e informazioni.

Questa tecnologia potrebbe prendere piede non solo nell’ambito commerciale ma anche nell’ambito privato perchè la telepresenza si basa su dispositivi a costi limitati collegati alle reti normali.

Che ne pensate?

Sareste propensi a portare questa tecnologia in casa vostra?

 

 

9 Risposte a “Quando la fantascienza diventa realtà: la telepresenza olografica”

  1. Hai ragione, ciò che fino a poche decine di anni fa sembrava solo fantasia e impossibile da realizzarsi, oggi è realtà quotidiana. Io non ho ancora preso confidenza con le video chiamate, sono sempre molto impacciata quando so di avere una videocamera puntata addosso.

  2. la tecnologia procede sempre più spedita nello scoprire qualcosa che può esserci sempre di maggiore aiuto o facilitazione nella vita,questo progetto di ricerca mi era sconosciuto ma spero vada bene

  3. Questa evoluzione ci ha consentito di migliorare il sistema comunicativo ,come tante altre cose ,un miglioramento della vita in tutto e per tutto !

  4. Cosa ne penso? Be’ la tecnologia aiuta moltissimo soprattutto le persone che sono distanti. Non conoscevo questo progetto di cui hai parlato ma lo trovo molto interessante ed utile.

  5. ti confesso che mi farebbe impressione una videochiamata o conferenza con la persona il 3d!!!! magari bisogna solo abituarsi! vedremo come andrà questa prima esperienza!

  6. la presenza della persona con l’ologramma è roba da film, il fatto che sia praticabile ora mi fa pensare come davvero tutto sia ottenibile grazie ai progressi della tecnologia, mi piacerebbe molto sperimentare questa innovazione

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