In Svezia è stata realizzata la casa fatta di caccole. Un architetto ha interpretato a modo suo la bio-edilizia.
Ci sono cose al mondo che ci appaiono disgustose. Notizie che tacciamo come bufale tanto sono inimmaginabili.
Eppure quando pensiamo di aver toccato il fondo, ecco lì che spunta l’ennesima curiosità.
E a dirla tutta una curiosità davvero “vomitevole”.
No, tranquilli, stavolta non abbiamo a che fare con i giapponesi, che ci hanno abituato a mille stranezze.
Bensì la curiosità di “bio-edilizia”, arriva dalla Svezia.
Sì, qui un architetto quarantasettenne Andréas Sandström, ha progettato e realizzato una casa. Unica nel suo genere: la casa fatta caccole.
Avete letto bene di caccole, disgustose caccole di naso.
Se noi, umili mortali facciamo di tutti per eliminarle, buttarle via, altri ne fanno materiale da costruzione.
L’ architetto svedese per realizzare questo monolocale giura di averci messo più di 12 anni di lavoro e qualcosa come 800 chili di muco essiccato. (Non oso immaginare la procedura).
Pezzetto dopo pezzetto fatto di caccole del naso, ha costruito quello che potrebbe essere definito come un vero monolocale con tanto di arredamento, doccia e piano cottura.